“La scuola è un pilastro imprescindibile della democrazia e di una società giusta: solo il cittadino informato e istruito è veramente libero”. Nel suo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionlae del Veneto, ha voluto rammentare come “in un mondo dove tutto cambia e si evolve rapidamente, la scuola rimane un punto fermo di riferimento di straordinario valore sociale. Agli scolari che domani affrontano per la Prima Elementare fino agli studenti degli ultimi anni delle Superiori un grande ‘in bocca al lupo’. Alle loro famiglie l’augurio di giorni il più possibile sereni invitando tutti ad avere fiducia in quanti operano nella scuola e soprattutto nel nostro corpo docente che affronta l’anno scolastico pur tra mille difficoltà e gravi carenze non solo di organico. Agli insegnanti, a quanti operano nel mondo della scuola, un ringraziamento sincero per lo sforzo che ogni anno mettono in campo”. Ciambetti poi ha voluto ricordare che “tra le iniziative che vedono protagonista la Regione nella scuola vi sarà la riflessione sulla storia della nostra emigrazione – ha ricordato Ciambetti – perché è giusto che i nostri giovani conoscano la storia della nostra realtà anche nelle pagine più amare, come quelle che videro milioni di Veneti abbandonare la madrepatria per andare a cercare fortuna all’estero. Ricordo anche he il Consiglio regionale ha promosso il concorso ‘Il Veneto per Me’ aperto alle scuole medie superiori in cui si invitano gli studenti e i loro insegnanti a raccontare, attraverso gli occhi dei giovani, usando anche le tecnologie avanzate, la realtà, l’arte e la cultura ma anche le tradizioni e la modernità della nostra Regione.