C’è un vero tesoro custodito nella pietra, capace di tramandare colori e forme vitali antiche di milioni di anni in grado ancor oggi di suscitare emozioni.

Si rimane ammirati, e giustamente, davanti a questo scrigno che oggi va a candidare la Val d’Alpone nella lista dei beni patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Mi auguro che il Convegno che si è tenuto oggi a Palazzo Ferro Fini, “la Casa dei Veneti”, sia di buon auspicio affinché si concretizzi quanto prima e nel migliore dei modi un risultato così importante per il nostro territorio e per la memoria storica che ancora custodisce.