62 anni fa Marcinelle, 262 minatori morti in Belgio, tra loro 5 Veneti, simbolo di tutte le vittime sul lavoro che ricordiamo commossi

Dino Della Vecchia di Sedico, Giuseppe Polese di Cimadolmo, Mario Piccin di Codognè, Guerrino Casanova di Montebelluna, Giuseppe Corso di Montorio Veronese: questi i nomi dei cinque veneti tra i 262 minatori morti nel disastro di Marcinelle 62 anni or sono: 136 italiani, 95 belgi, 8 polacchi, 6 greci, 5 tedeschi, 3 ungheresi, 3 algerini, 2 francesi, 1 britannico, 1 olandese, 1 russo, 1 ucraino.  Unisco il loro ricordo al pensiero che tutti dobbiamo ai troppi lavoratori morti sul lavoro o, come accaduto recentemente nel foggiano con i 16 braccianti immigrati vittime  di tragici incidenti stradali”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, commemora così la Tragedia di Marcinelle “unendo nel ricordo il passato tragico della nostra emigrazione con il presente altrettanto difficile viste le vittime sul lavoro che stiamo registrando purtroppo anche in Veneto – ha detto Ciambetti – Il modo migliore che abbiamo per onorare questi lavoratori è cercare di essere più presenti e stringenti nei controlli sia nelle fabbriche ma anche nell’agricoltura con una forte azione di contrasto al caporalato e alla sua perversa logica he fa di tanti immigrati degli schiavi, come nella prevenzione nelle imprese e nei cantieri”