Sono tremendi i risultati della “cura” Monti, quel signore che in televisione dice di temere così tanto la Lega. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 29 anni è sceso di quasi 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2013, passando dal 64,3 al 52,8 %, il secondo peggior dato tra i Paesi Ocse, dietro solo ad Atene (48,5 %) che non a caso sta viaggiando verso il default. In Italia i giovani non occupati né iscritti a scuola o in apprendistato, sono il 26,1 % degli under 30, quarto dato più elevato tra i Paesi Ocse. All’inizio della crisi, nel 2008, erano il 19,2 %, quasi 7 punti percentuali in meno. Questi numeri (dietro ai quali ci sono uomini e donne, famiglie e tante difficoltà) sono il risultato delle politiche di impoverimento e austerità che proprio partendo con il governo Monti arrivando a Matteo Renzi hanno affossato l’Italia. Non dimentichiamo, poi, che il signor Monti è stato tra i protagonisti del travaso di centinaia di milioni di € nei forzieri delle Banche le quali, anziché investire nelle imprese e nel sostenere le famiglie, hanno investito nella finanza acquistando anche i titoli del debito pubblico italiano. Il fatto che Mr Monti (e immagino con lui anche Miss Fornero) temano la Lega la dice lunga su chi siano i veri manovratori dell’alternativa alla Lega, cioè quel Pd sempre più schiavo dei salotti buoni della finanza internazionale.