Al trionfalismo di Renzi nella mattinata si contrappone la debacle nella gestione dell’ordine pubblico nel pomeriggio. Che si tratti di partite di calcio, di agguati di hooligans che spaccano i pullman di tranquilli tifosi, fino alle incredibili scena di violenze a Milano tra Molotov e Bombe Carta al “Noexpomayday” il governo dimostra e ha dimostrato ancora una volta di essere totalmente incapace di gestire chi mette in pericolo l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Che il 1 maggio si sarebbe inaugurato l’Expo lo si sapeva da mesi. Da mesi si sapeva che gli antagonisti avrebbero scatenato forme di guerriglia urbana organizzata che appaiono chiarissime viste oggi, chiarissime quanto professionali e abilmente organizzate. Disorganizzatissima quanto imbarazzante la difesa messa in campo. Ma chi doveva garantire l’Ordine pubblico dov’era? Cosa serve Alfano? E’ lo stesso Alfano, se non sbaglio, che è stato incapace di gestire l’emergenza migranti ed è lo stesso Alfano, ed è giusto ricordarlo nel giorno del 1 maggio, ad avere nel suo palmares le cariche e manganellate dure agli operai Ast di Termi nell’ottobre scorso a Roma. Perché si è lasciato scatenare la guerriglia urbana a Milano? All’Expo da una parte c’è il Paese che lavora e produce, che saluta l’Esposizione mondiale nel giorno simbolo del lavoro; dall’altra c’è uno stato incapace di garantire l’ordine pubblico. I black Block hanno preso il sopravvento? No, hanno dimostrato l’inutilità di Alfano.