La vera ripartenza non verrà dall’Expo, ma partirà dalla abolizione della Riforma Fornero, creando posti di lavoro con il turn over e dando spazio ai giovani e alla loro cultura di nativi digitali. La Lombardia e Milano con l’Expo non devono trarre in inganno, perché non saranno il vero specchio dell’Italia, un paese soffocato dalla burocrazia e dal clientelismo, ma saranno l’immagine della cultura del lavoro, di quel mondo di piccoli e medi produttori sacrificati e bastonati negli ultimi anni da governi al servizio di banche e potentati multinazionali che della gente se ne fregano.