Mi auguro che alla fine delle polemiche di questi giorni l’Organizzazione Mondiale della Sanità non metta all’indice salami, salsicce, cotechini e tutte le carni lavorate. Sono tra i primi a dire che mangiare troppi insaccati fa male, ma considerarli cancerogeni al pari delle sigarette o dell’amianto mi sembra una fesseria.
Leggiamo infatti su vari quotidiani ed ascoltiamo nei servizi radiotelevisivi che il settore della Ricerca sul Cancro dell’OMS è orientato a considerare la carne lavorata “carcinogenic to humans” al livello di pericolosità più elevato, il quinto, dei fattori di rischio al pari di alcol, amianto, arsenico, sigarette: ebbene che una fetta di soppressa o di cotechino sia pericolosa tanto quanto l’amianto o un pacchetto di sigarette lo trovo una esagerazione.
Insomma, mi auguro che la notizia alla fine si risolva diversamente da quanto ipotizzato da più parti.